Phishing su conto corrente e responsabilità della banca

TRIBUNALE DI ROMA, 6 maggio 2021, Giudice Unico Bernardo

Contratti bancari – Conto corrente bancario – Servizi di pagamento – Sottrazione fraudolenta di somme – Strumenti di allerta – Mancato rispetto degli standard di sicurezza – Responsabilità contrattuale della banca – Sussistenza.

(Codice civile, artt. 1176, comma 2°, 1823; D.Lgs. 11/2010, artt. 8, 10, 11, 28)

            In materia di conto corrente bancario, la circostanza che siano state effettuate alcune disposizioni di pagamento mediante utilizzo dei codici personali del cliente di accesso al conto non è sufficiente ad escludere la responsabilità dell’istituto di credito per le somme sottratte contro la volontà del correntista. Infatti, sussiste responsabilità contrattale della banca che non pone in essere le misure necessarie per la sicurezza della gestione del conto, e che non provvede tempestivamente ad avvisare il cliente, mediante appositi strumenti di allerta, circa i pagamenti anomali per i quali è richiesta l’autorizzazione. (1)

Un correntista si vedeva sottratte ingenti somme dal conto corrente a mezzo di nove bonifici consecutivi a favore di conti di destinatari ignoti. Avvedutosi della sottrazione qualche giorno dopo, lo stesso denunciava il furto contro ignoti. Solo uno dei bonifici illegittimamente immessi veniva recuperato. Il correntista citava pertanto la banca affinché fosse condannata alla restituzione del residuo, affermando che la sottrazione era potuta avvenire a ragione dell’inadeguatezza delle misure di sicurezza sul conto; infatti, ove lo stesso fosse stato allertato per tempo dell’attività anomala, avrebbe potuto revocare le disposizioni di bonifico, evitando che si consolidassero secondo la disciplina della definitività degli ordini di pagamento. Il Tribunale di Roma, disattese le difese della banca, accoglie le domande del correntista esprimendo il principio di cui alla massima. Il correntista è un cliente di D&D Avvocati Associati ed è stato difeso in giudizio da un team composto dal socio fondatore Nicola de Luca e dall’associato Andrea Gentile.

Phishing su conto corrente e responsabilità della banca