INTERESSI COMPOSTI, PREAMMORTAMENTO E COSTI OCCULTI. NOTE SUL MUTUO ALLA FRANCESE E ALL ITALIANA

Perchè un mutuo alla francese della stessa somma, con medesima periodicità e con pari tasso d’interesse costa di più di un mutuo all’italiana? E’ una domanda alla quale si può rispondere in vario modo: c’è chi, e sono in maggioranza, spiega che è l’effetto legittimo della costruzione della rata (costante o decrescente); c’è chi continua a sostenere che il maggior costo deriva da anatocismo, e che pertanto la rata alla francese non è legittima. Il prof. Nicola de Luca, socio di D&D Avvocati Associati, durante una conferenza tenuta nel master di alta specializzazione in materia bancaria promosso a Pescara dal Consiglio Superiore della Magistratura ha avanzato una nuova tesi: che, in realtà, tutte le rate ad interesse composto determinino una moltiplicazione degli interessi dovuti, non per anatocismo, ma per la creazione di costi occulti, parimenti illegittimi. Così il preammortamento, come l’esigibilità anticipata di interessi non ancora maturati (tipici del mutuo alla francese, ma presenti anche in quello all’italiana), attribuiscono un vantaggio di liquidità alla banca che invece spetterebbe per contratto al mutuatario. Pertanto, il Giudice richiesto di riequilibrare le posizioni contrattuali, dovrebbe operare l’imputazione a capitale degli interessi non maturati, ma ciononostante già corrisposti, e rideterminare quindi il piano di rimborso, riconoscendo al mutuatario il diritto alla ripetizione dell’eventuale indebito (o dell’ingiustificato arricchimento come nell’interusurium). L’articolo che sviluppa la proposta, dopo un favorevole referaggio, è in corso di stampa su Banca, borsa e tit. cred., 2019, I, e le bozze si possono scaricare da qui: Mutuo alla francese.

INTERESSI COMPOSTI, PREAMMORTAMENTO E COSTI OCCULTI. NOTE SUL MUTUO ALLA FRANCESE E ALL ITALIANA