La Corte di Appello di Napoli, IX Sezione civile, 07-09-2021, Forgillo Presidente, Cristiano Estensore, ha rigettato l’appello proposto da una ASL assicurata con polizza recante clausola Claims made e una elevata franchigia aggregata (ma a fronte di un premio contenuto) osservando che se è stato l’assicurato – ente pubblico – a predisporre il testo di polizza per poi indire una gara alla quale l’assicuratore ha partecipato esclusivamente con una offerta economica, risultata migliore delle altre, le clausole Claims made non possono neppure essere valutate secondo i paradigmi della vessatorietà, della meritevolezza o – alla luce del più recente arresto delle Sezioni Unite – dell’adeguatezza. L’impugnazione, che introduceva per la prima volta in appello il tema della validità della clausola, va respinto prima ancora di potersi compiere la valutazione di adeguatezza. La compagnia di assicurazioni vittoriosa in giudizio è stata assistita da D&D Avvocati Associati, con i due soci Nicola de Luca e Grazia M. D’Aiello. Di seguito il pregevole testo della sentenza.
Non può essere né vessatoria, né immeritevole, né inadeguata la polizza on claims made basis redatta dall’assicurato.